Il primo film non in lingua inglese a vincere l'Oscar più ambito, quello di "Miglior Film", è sudcoreano.
Nella scorsa notte, "Parasite" di Bong JoonHo è stato premiato con quattro statuette: oltre all'Oscar per il miglior film, arriva anche il premio come miglior regista, migliore sceneggiatura originale e il miglior film internazionale.
La black comedy racconta la storia della povera famiglia Kim, che riesce a farsi assumere in blocco nella casa della ricca famiglia Park, che sarà luogo di sconvolgenti scoperte.
La vittoria agli Oscar chiude un anno straordinario per "Parasite". Nel 2019, è diventato il primo film sudcoreano a vincere la Palma d'oro al Festival di Cannes, per poi trionfare ai BAFTA e ai Golden Globe, oltre ai numerosi altri riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.
“Il cinema coreano ha una lunga storia. Ci sono molti maestri che devono ancora essere presentati al pubblico occidentale", ha detto Bong JoonHo. "Sarebbe bello se le persone si interessassero di più al cinema coreano dopo i miei successi."
Il mese scorso il regista ha annunciato di essere al lavoro con il regista Adam McKay all'adattamento per una serie televisiva HBO di sei ore. Il regista ha dichiarato che questo progetto gli consentirà di raccontare "storie nascoste" che non è stato in grado di rappresentare sul grande schermo a causa della durata del film. Non è ancora chiaro se il nuovo progetto sarà in inglese o coreano.